Lo so che ce ne sono già 4 milioni (di tutorial per lo stacco) ma secondo me questo è diverso.
Dopo tanti anni mi sono deciso a fare un tutorial per imparare o insegnare lo stacco da terra (il regular, quello “classico”) mettendoci dentro in pratica lo stesso metodo che uso per insegnarlo da quando ero giovane (c’erano ancora i dinosauri).
Lo stacco o “deadlift” è un esercizio fondamentale non solo per l’allenamento e l’aumento della forza ma anche per la preparazione atletica e per la salute.
Non è usato solo nel Powerlifting ma anche “normalmente in palestra” da chi si allena in ottica body building o anche semplicemente fitness.
Cosa ha di diverso questo tutorial?
Ho cercato di “pulirlo” il più possibile, inizialmente era lungo più del doppio ma piano piano ho tagliato via tutto ciò che non era essenziale cercando di lasciare solo “le basi” cioè i fondamenti per l’esecuzione dello stacco da terra.
Il metodo presentato è diviso in 4 parti ed è tanto valido per imparare quanto per insegnare:
_POSIZIONAMENTO
cioè trovare la posizione iniziale, diciamo il “centraggio” del bilanciere rispetto al corpo.
_SETUP
dopo aver trovato il centraggio, come impostare l’assetto per poi poter staccare
_SPINTA
quello che si dovrebbe fare quando inizia lo stacco fino ad arrivare al ginocchio
_CHIUSURA
dal ginocchio alla fine dello stacco
Alla fine lo stacco da terra (se fatto bene e con un peso interessante) non è un movimento sia semplice che complesso allo stesso tempo; semplice perchè alla fine si tratta “solo” di sollevare un bilanciere da terra, complesso perchè se fatto bene, alcuni parametri devono essere rispettati sia per la prestazione che per la salute.
Proprio perchè alla fine i parametri da rispettare non sono pochissimi e anche perchè nessuno è in grado di far suoi tutti i dettagli di uno schema motorio come il deadlift “in 5 minuti”, ho diviso il tutto in modo che dedicando tempo alle 4 fasi singolarmente, tutto risulti più facile.
Come dicevo, il tutorial (che poi è il mio metodo per insegnare lo stacco da terra) è valido sia per insegnare che per imparare, a patto però di non avere fretta e dedicare il tempo che serve all’apprendere ma soprattutto ad “automatizzare” ognuna delle 4 fasi, fatto questo è probabile riuscire ad eseguire un buon deadlift.
Qualcuno definisce lo stacco da terra “il movimento nel quale un essere umano è in grado di sollevare e controllare il peso più alto”, quanto è questo peso dipende anche dal “modo” cioè dalla tecnica, usare i muscoli e la “fisica” nel modo giusto è fondamentale per riuscire a sollevare pesi degni di questo nome.
All’occhio esperto sembrerò che manchino un sacco di cose, il tutorial non è per i grandi tecnici o per i grandi atleti (di solito i primi seguono i secondi e tutti e 2 sanno come fare); è un tutorial per chi vuole imparare, migliorare da un certo livello o insegnare con un metodo semplice, pratico e sicuro.
Ciò che manca, manca perchè volutamente non lo ho inserito!
Alcune cose sono dettagli o quantomeno aspetti secondari; troppo spesso vedo concentrarsi su cose di secondaria importanza mancando clamorosamente invece ciò che è fondamentale.
Anche la respirazione e la presa, per uno che deve imparare non sono “la base”: la respirazione può rappresentare una cosa in più da gestire che fa perdere concentrazione su altro. Chi sta imparando non userà pesi enormi e chi è già a un certo livello e vuole migliorare magari è già pratico nella gestione dell’apnea o meno.
Stesso discorso per la presa, fino a quando le mani reggono è meglio usare la standard (la doppia prona), si rischia meno sul bicipite, l’assetto totale è più “lineare” ecc.
E’ per quanto sopra che ho chiamato questo tutorial per lo stacco da terra “Deadlift Essential”.
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Ecco il tutorial: