A COSA SERVE LO STACCO DA TERRA A PARTE A FARE LO STACCO DA TERRA?

Sicuro/a di non aver sottovalutato questo esercizio? Dedica qualche minuto alla lettura, potresti sorprenderti.

Ci sono multinazionali (coma ad esempio Nike) che dedicano pagine dei loro siti allo STACCO DA TERRA, di questo esercizio se ne parla sui canali ufficiali sia dello sport che della medicina, praticamente non esiste un preparatore atletico di alto livello che non lo abbia preso in considerazione.

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L’errore che in molti fanno è considerare lo STACCO DA TERRA solo come un esercizio per “la parte posteriore delle gambe” o poco più. In realtà se lo si esegue bene e con un carico sufficiente a fornire stimoli concreti allena una moltitudine di muscoli, aumenta la forza di base che poi da transfer in pratica su tutto sia che si tratti di allenamenti per l’ipertrofia, per la prestazione atletica, per l’estetica della donna o per la salute.

Da oltre 100 fra studi e articoli scientifici (rintracciabili da chiunque con semplici ricerche su Google) si evince che lo STACCO:

➡️ E’ in grado di aumentare la massa magra e migliorare la composizione corporea.

➡️ E’ in grado di aumentare i livelli di testosterone di GH.

➡️ Migliora le prestazioni nel salto verticale.

➡️ Aumenta la capacità esplosiva di un atleta.

➡️ Aumenta la performance di sprint nella corsa.

➡️ Aumenta la resistenza muscolare e cardiovascolare.

➡️ Costruisce muscoli e forza anche in riferimento agli addominali e al core in generale.

➡️ In moltissimi contesti é il miglior esercizio per allenare gli estensori dell’anca e tutta la catena cinetica posteriore.

➡️ Promuove la mineralizzazione ossea.

➡️ Migliora la postura e può ridurre il mal di schiena.

Facciamo qualche esempio citando le fonti.

LO STACCO ANCHE PER L’IPERTROFIA DELLA PARTE SUPERIORE DEL CORPO:

Nonostante la popolarità di entrambi gli esercizi tra gli atleti di forza e potenza, per quanto ne sappiamo, nessuno studio sperimentale fino ad oggi ha confrontato gli effetti di questi due esercizi sulla forza e potenza massima della parte inferiore del corpo.

“Lo scopo della presente indagine era di confrontare gli effetti di due programmi di allenamento per la forza che includevano lo stacco da terra o lo squat parallelo sulla forza e sulla potenza della parte inferiore del corpo in uomini giovani allenati con resistenza. Lo scopo secondario del presente studio era confrontare gli effetti dello stacco e dello squat sull’ipertrofia muscolare della parte inferiore del corpo.”

“La mancanza di cambiamenti significativi nel TCSA indica che l’aumento della massa muscolare ha coinvolto principalmente la parte superiore del corpo. Miglioramenti nella forza massima e nella potenza senza aumenti significativi della massa muscolare della parte inferiore del corpo suggeriscono che potrebbero essersi verificati adattamenti nervosi.”

(FONTE: J Hum Kinet. 2020 Jul – A Comparison Between the Squat and the Deadlift for Lower Body Strength and Power Training – Federico Nigro and Sandro Bartolomei)

LO STACCO PER LA PREPARAZIONE FISICA E PER LA SALUTE:

lo stacco dovrebbe essere un punto fermo non solo per aumentare le prestazioni ma anche la resilienza complessiva.

“Lo stacco è una base per tutti gli altri sollevamenti a terra (ad esempio, clean, snatch e le loro varianti) così come molti test specifici/fisici (ad esempio, trascinamenti con manichino, sollevamento di attrezzature, caricamento del paziente, ecc.). La corretta esecuzione dello stacco e la capacità di stabilizzare il tronco e la colonna vertebrale esercitando il massimo sforzo sono abilità che possono aiutare il personale specifico e la popolazione generale a evitare infortuni.”

“Quasi ogni lavoro in qualsiasi campo specifico/fisico (ad esempio polizia, vigili del fuoco, militare) richiede la stabilizzazione del tronco mentre si esprimono grandi quantità di forza attraverso gli arti inferiori. Ci sono pochi esercizi che attivano i muscoli del tronco come lo stacco perché richiede l’impegno di tutto il corpo per il corretto completamento. Lo stacco richiede che gli arti superiori e inferiori muovano o stabilizzino la barra, il che coinvolge simultaneamente un gran numero di unità motorie e fibre muscolari.”

“Sta diventando un’idea sempre più comune che l’allenamento della forza dovrebbe essere utilizzato in ogni popolazione per mantenere la salute generale e obiettivi prestazionali diversificati.”

“Tuttavia, c’è ancora confusione su come implementare al meglio l’allenamento della forza nei programmi focalizzati sulla prestazione sportiva, sulla riabilitazione o sulla salute generale. Ci auguriamo che questo articolo possa fornire spunti e indicazioni su come utilizzare uno dei movimenti di forza più importanti: lo stacco.”

“In termini di cambiamenti positivi e progressioni di forza nell’adattamento a breve o lungo termine, ci sono pochi sostituti dello stacco. La sua semplicità e funzionalità dovrebbero renderlo una priorità in tutti i regimi di allenamento per la forza.”

“I cambiamenti positivi nella densità ossea, nella massa muscolare, nel tasso metabolico a riposo, nella diminuzione della lombalgia e persino nello sviluppo della forza dinamica sottolineano l’importanza dello stacco.”

“La ricerca ha anche dimostrato che il sollevamento a lungo termine con stacchi e squat non solo promuove un aumento della densità ossea nelle popolazioni più giovani, ma può anche aiutare a mantenere tale aumento anche nelle fasi successive della vita.”

(Fonte: NCSA, National Strength And Condition Association, associazione americana fondata nel 1978 che annovera oltre 60.000 membri in tutto il mondo dove è riconosciuta come una vera “autorità del settore” le cui certificazioni godono del massimo rispetto in ogni ambito della preparazione atletica. https://www.nsca.com/education/articles/tsac-report/the-deadlift-and-its-application-to-overall-performance/)

Se vuoi scoprire a cosa serve lo stacco nella preparazione atletica in merito all’endurance, clicca qui: https://www.forzatonica.it/allenamento/sport-triplice-estensione-e-stacco/

STACCO E VARIANTI MOLTO UTILI ANCHE PER IL CROSSFIT E IL WL.

L’articolo si concentra sullo stacco da terra. Lo scopo del lavoro è quello di presentare agli allenatori di forza e condizionamento varie applicazioni specifiche per lo sport per le variazioni del DEADLIFT (stacco) utilizzate nella progettazione di programmi di allenamento per la forza, in particolare lo stacco rumeno e il suo potenziale utilizzo nella progressione dell’insegnamento del power clean.

Si conclude che una volta raggiunta la competenza tecnica dell’atleta, la progressione dell’esercizio sarà benefica per lo sviluppo complessivo dell’atleta e per l’ottimizzazione dell’effetto di trasferimento dell’allenamento.

(Fonte: Exploring the deadlift – Stephen Bird, Benjamin Barrington-Higgs)

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Se non bastasse quanto sopra, ecco 3 buoni motivi per partecipare:

1) è un evento dal vivo, se ad esempio ti diciamo “fai questo e sollevi subito di più” puoi testare subito e constatare se è vero.

2) a prescindere dagli obbiettivi, sono pochi gli esercizi davvero importanti che possono regalare ottimi risultati e lo stacco da terra è dimostrabile che sia uno di questi. Partecipando a DEADLIFT360 toglierai ogni dubbio su ogni aspetto di questo esercizio. Leggi il programma completo sul sito.

3) le strategie, le tecniche e i tips che ti insegneremo non sono “una moda” ma vengono da una solida base sia di atleti che di non atleti che sono tutti migliorati mettendole in pratica. Sfruttandole, anche tu migliorerai.
Ci vediamo a Bologna il 26 novembre!

Vi aspetto il 26 novembre a Bologna per una giornata interamente dedicata allo stacco da terra.

Gianni Nencioni #forzatonica

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